Il cibo diventa così uno dei terreni su cui la mamma costruisce il suo rapporto con il neonato, conquistandone fiducia e affetto, prima attraverso il latte materno, poi attraverso pappe e minestre.
Ed è proprio nella delicata fase dello svezzamento che le mamme devono imparare a riconoscere gli alimenti che possono contribuire alla crescita e al benessere del proprio piccolo. Dopo l’allattamento con il latte materno (o in polvere) ci si trova così a dover affrontare dubbi e scelte sulla corretta alimentazione da adottare per i propri piccoli.
Un ottimo punto di partenza prevede di:
- basare l’alimentazione su cereali, verdure e alcune fonti di proteine;
- evitare zuccheri aggiunti;
- utilizzare, come unico grasso, l’Olio Extravergine di Oliva.
Proprio l’Olio Extravergine di Oliva è uno degli alleati più fidati delle mamme: grazie alla presenza di grassi polinsaturi (in rapporto perfetto di omega 3 e omega 6), grassi monoinsaturi (acido oleico) e vitamine rappresenta l’alimento che meglio integra il latte materno nello svezzamento.
Inoltre l’Olio Extravergine di Oliva:
- è altamente digeribile e riduce l’acidità gastrica;
- è protettivo per le mucose, favorendo la digestione degli altri grassi;
- riduce il colesterolo “cattivo” grazie alla presenza di polifenoli;
- risolve il problema della stitichezza che si genera nel bimbo che deve cambiare alimentazione;
- svolge una portentosa azione antinfiammatoria, attraverso i polifenoli e l’oleocantale, una molecola che ha le stesse caratteristiche funzionali dell’ibuprofene. L’Olio EVO va così ad agire anche su alcune patologie del neonato come il brancospasmo e la tosse.
I consigli per la mamma
- La quantità ideale per il bimbo è pari a uno o due cucchiaini come condimento di brodi vegetali, pappe o minestrine.
- Aggiungete l’olio d’oliva sempre crudo: soltanto in questo modo, infatti, le caratteristiche nutritive del prodotto rimangono del tutto inalterate. Inoltre, a crudo l’Olio EVO risulta più facilmente digeribile.