L’olio extravergine di oliva nell’alimentazione infantile? - L'Acropoli di Puglia

L’olio extravergine di oliva nell’alimentazione infantile?

Ebbene sì: l’olio extravergine di oliva , come quello prodotto da L’Acropoli di Puglia, ha, similmente al latte materno, una composizione di acidi grassi essenziali e la stessa percentuale di acido linoleico (omega 6), rendendolo pertanto un insostituibile elemento per la mielinizzazione delle fibre nervose e lo sviluppo cerebrale. Non solo! E’ anche ricco di antiossidanti, cardioprotettivo e antiobesità, allontana il rischio di contrarre diabete, malattie infiammatorie e disturbi del fegato.

Previene anche il fenomeno della stitichezza nel lattante – (aggiungendo nel biberon due gocce di olio extravergine di oliva spremuto a freddo) -, aiutando pertanto sia la funzione gastrica sia quella intestinale.

E’ altresì prezioso l’olio extravergine di oliva durante la crescita del bambino grazie alla presenza di vitamina D perché regola il metabolismo di calcio e fosforo, favorendo quindi l’assunzione di minerali indispensabili al processo di ossificazione. Questo garantisce ai bambini una “costruzione” dello scheletro che protegge da fratture durante la gioventù e da rischi di osteoporosi durante la vecchiaia.

E può essere una sana (ed economica) alternativa alle classiche merendine confezionate: non contiene colesterolo, al contrario di burro o strutto onnipresenti nei dolci confezionati che entrano fin troppo nelle (scorrette) abitudini alimentari dei bambini. E allora perché non sostituirli con una fetta di pane fresco con olio extravergine di oliva?
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