Alcune pillole a base di olio extravergine di oliva da digerire - L'Acropoli di Puglia

Alcune pillole a base di olio extravergine di oliva da digerire

Alcune pillole a base di olio extravergine di oliva da digerire
Sempre più spesso, amici e clienti del frantoio L’Acropoli di Puglia mi fanno ‘appetibili’ e ‘gustose’ domande sul mondo dorato dell’ olio extravergine di oliva. E ho pensato che forse è ‘cosa buona e giusta’ dare le risposte per iscritto per poterle condividere anche con voi!:-)

1. Qual è la differenza tra l’olio vergine e l’olio extravergine di oliva?
L’olio extravergine di oliva, come L’Acropoli di Puglia, è costituito prevalentemente da acidi grassi monoinsaturi, con la presenza in giusta quantità di acido grasso linoleico, polifenoli, vitamina E e beta carotene. Ha inoltre, un livello di acidità inferiore all’1% (1 grammo per ogni 100 gr).L’olio extravergine di oliva è l’unico olio vegetale ottenuto con sola pressione, senza manipolazione di caratteristiche e proprietà organolettiche, a differenza degli oli di semi (soia, arachide, girasole, ecc.).Contiene le vitamine E, A, K, D che hanno proprietà antiossidanti ed effetto protettivo sulle cellule dell’organismo. La presenza di questi elementi antiossidanti rende l’olio extravergine di oliva particolarmente importante per la nostra salute.
L’olio di oliva vergine è ottenuto con le stesse modalità di lavorazione dell’olio extravergine ma presenta un tasso di acidità sino al 2%.

2. Vi è un solo tipo di olio extravergine di oliva?
Assolutamente no! Come per il vino, anche per l’olio extravergine di oliva c’è una moltitudine di sapori che dipende da: tipo e qualità del frutto, tempo di raccolta, condizioni atmosferiche durante la stagione di coltivazione e regione in cui le olive sono prodotte ed in ultimo il tipo di trasformazione. Per esempio, l’olio extravergine di oliva L’Acropoli di Puglia, prodotto in Puglia, si riconosce per un gradevole sapore leggermente piccante ed un profumo inebriante.

3.Da cosa dipende la qualità dell’olio extravergine di oliva?
Da molti fattori. I più importanti sono: il cultivar (tipo di oliva), le tecniche di coltivazione, l’ambiente, tipologia di raccolta, i sistemi di molitura e i metodi di conservazione.

4. Come posso riconoscere un buon olio extravergine di oliva?
L’olio extravergine di oliva presenta caratteristiche organolettiche e chimiche diverse. Il colore (verde o giallo oro intenso), il sapore gradevole, la provenienza e il prezzo (diffidate di olio extravergine di olive venduto a basso prezzo) sono importanti indicatori della qualità dell’olio extravergine di olive. Last but not least, e’ consigliabile scegliere un prodotto non commercializzato nella grande distribuzione; leggere l’etichetta e accertarsi che sia indicato l’origine delle olive e che vi sino le diciture ‘Italiano al 100%’ e ‘da prima spremitura a freddo’.
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